lunedì 28 maggio 2012

Sabato 2 giugno - Giro della Pieve e Val Gelana

Percorso ad anello intorno a Bedonia. Possibilità di affrontare:

- Intero giro (mattina e pomeriggio)
- Soltanto mattino (Bedonia-Caneso)
- Soltanto pomeriggio (cascate della Val Gelana)

Partenza da Bedonia Ore 9.45 piazzetta Centinaro di Bedonia
Partenza da Caneso (dopo pranzo) Ore 14.00

Pranzo: al sacco/ristorante all'aperto


maggiori informazioni nella locandina allegata:

martedì 22 maggio 2012

Domenica 27 maggio - Escursione al Monte Sagro - Alpi Apuane

Partendo da Pianza (grande piazzale parcheggio auto) si sale sulla vetta del Monte Sagro vincendo un dislivello di 500 mt circa in circa 2,30, la discesa è prevista lungo lo spigolo Nord-Ovest e per le cave del Sagro, quindi si prende per “La Valletta”, direzione nord, fino al ” Balzone” per poi rientrare a Pianza.
 
Ritrovo: Borgotaro  Parcheggio Castagnoli ore 8,00 - Per chi viene da Parma Distributore Agip Ghiare di Berceto ore 8,20

Orario partenza: Ore 8,30 dal distributore Agip Ghiare di Berceto  alla volta di Pianza 
Orario previsto di ritorno a Pianza: 16,30
Pranzo: Al sacco
 



mercoledì 9 maggio 2012

Domenica 13 maggio - Escursione lungo la Via degli Abati

La Via degli Abati è il tratto appenninico dell'itinerario storico che nell'Alto medioevo, a far tempo dai Longobardi, collegava la Langobardia e la capitale Pavia con Lucca ed i domini della Tuscia, in direzione di Roma. Si tratta di un percorso agli albori della Via Francigena, prima della conquista longobarda della Cisa, a lungo controllata dai Bizantini, cui seguirà l'affermarsi del tracciato poi
descritto da Sigerico.
Il percorso, che ha continuato ad essere utilizzato come variante più breve specie da chi andava a piedi, toccava anche l'abbazia di Bobbio, nel cuore dell'Appennino, dove i pellegrini diretti a Roma e provenienti dalla Francia e dalle Isole Britanniche passavano a venerare le spoglie di San Colombano (+615), grande abate irlandese e padre, con San Benedetto, del monachesimo europeo.
Il tragitto era parimenti seguito dagli abati di Bobbio nel recarsi a Roma presso il pontefice, da cui l'abbazia direttamente dipendeva.
Ancora oggi questa storica variante, conosciuta come "Via degli Abati"(o "Francigena di montagna”), che attraversa i valichi e le verdi vallate dell'Appennino toccando i centri medievali di Bobbio, Bardi, Borgotaro e Pontremoli lontano dal traffico stradale e dall'afa della pianura, rappresenta una attraente alternativa per i viandanti della Via Francigena, specialmente durante la stagione estiva.